Il colore come strumento fondamentale per «fare» qualità della luce: percorso illustrato attraverso l’intervento di riqualificazione dei un paese dell’interland milanese
L’ottimizzazione e razionalizzazione degli impianti deve accompagnarsi ad una illuminazione di maggiore qualità e più eco-sostenibile.
Fondamentale risulta la differenziazione del colore della luce applicato ai diversi ambiti in modo da caratterizzare, differenziare e valorizzare tutti quegli elementi che partecipano al contesto visivo (diversamente tutto apparirà piatto ed uguale).
La luce bianca può essere di diversi tipi rispetto a quella che viene denominata come temperatura colore della stessa, più semplicemente ad un’alta temperatura corrisponde una luce bianca fredda ad una bassa temperatura una luce bianca calda.
Perché è fondamentale integrare nel progetto uno studio puntuale sul colore della Luce di ogni ambito?
– Creare gerarchie fra aree, percorsi e luoghi
– Creare differenze evidenziando e separando gli ambiti
– Creare dei percorsi ed ambienti all’interno di altri
– «Scaldare» gli ambienti notturni creando intimità
– Contestualizzare ed esaltare gli edifici e gli elementi da visualizzare
Elemento fondamentale di tale intervento descritto nel concept della relazione illustrativa 1.2, è la Valorizzazione estetica del territorio:
– sia diurna mediante l’impiego di nuove tecnologie ad elevato valore estetico, unitamente ad una verniciatura non solo funzionale dei sostegni ma anche estetica per uniformarli nei colori delle vernici ai nuovi prodotti installati e dare maggiore armonia visiva
– che notturna adottando temperature di colore differenti e diversificate per ambito d’impiego scegliendo tecnologie della luce più gradevoli, calde e meno abbaglianti.