Continuiamo la rassegna dei bellissimi progetti di luce dello studio Cannata&Partners. Questa volta andiamo a Vinci in provincia di Firenze dove il progetto di lighting design della nuova configurazione (ideata da Mimmo Paladino) della piazza principale di Vinci, la città nativa di Leonardo, definisce un nuovo concetto di spazio urbano aperto, introduce nuovi valori spaziali e morfologici atti a suscitare curiosità ed interesse nei visitatori.
Una luce radente al suolo consente di leggere la complessa simbologia incisa sulle lastre in pietra della pavimentazione mentre una scia luminosa, una cometa, attraversa in obliquo lo spazio indicando la strada verso la comprensione, o la percezione, del mistero leonardesco.
Matematica ed arte, calcolo e grazia si mescolano in assoluta armonia.
La luce, utilizzata come mediatore culturale, come elemento unificante di lettura e decifrazione della complessa crittografia che configura lo spazio, dona un’impressione di sollevamento, di assenza di gravità sia nel senso fisico che spirituale, allo stesso tempo sottolinea il forte aspetto ludico del progetto: giochi geometrici e metafisici, giochi tra luce-verità ed ombra-mistero, giochi di riflessione tra acqua e pietra.
Dal punto di vista tecnico, l’intervento realizzato garantisce i più elevati standard di progettazione ecosostenibile: sofisticate tecnologie non invasive, perfettamente mimetizzate ed integrate nell’architettura e nella pavimentazione della piazza, tali da sottrarsi peraltro ad ogni possibile forma di manomissione o danneggiamento, riducono al minimo il consumo energetico, dunque i costi di manutenzione degli apparecchi e degli impianti.