Corpo e mente: l’illuminazione per le palestre

 

Le palestre stanno diventando sempre più complessi e articolati luoghi di incontro, club con zona bar e relax, dove il progetto di illuminazione dovrà saper coordinare il più possibile queste zone tra loro, contribuendo al confort dell’utente e assecondandone lo sforzo fisico.

arch. Giordana Arcesilai
WebSite: http://www.giordanaarcesilai.com

Nelle palestre, la scelta della pavimentazione in parquet o in moquette o anche alcuni dettagli dell’arredo assicurano un importante contributo nel “riscaldare” l’ambiente, ma ancora una volta è soprattutto la luce ad avere un ruolo estremamente importante, rendendo confortevole e stimolante l’ambiente, aiutandoci a capitalizzare i nostri momenti più critici segnati dalla fatica e…a non  demordere dai nostri intenti!
Far sentire a proprio agio l’utilizzatore, in una palestra “significa” anche un buon controllo dell’abbagliamento: infatti svolgendo un’attività sportiva, la persona è spesso distesa con lo sguardo orientato verso l’ alto. Si dovrà quindi evitare assolutamente la luce diretta, specialmente quella a distribuzione intensiva, mentre risulterà ottimale l’emissione prevalentemente indiretta.
Se diverse saranno le sale adibite alle varie attività, anche l’illuminazione ne dovrà assecondare l’uso a seconda della loro specificità: dalle tecniche di rilassamento fino allo sforzo fisico massimo richiesto da un’ora di aerobica o spinning, si potrà ipotizzare quasi un crescendo del livello di illuminazione.

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Si ringrazia: Tecniche Nuove – Luce Design

 

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