Obiettivo Luce: Grande successo del convegno Organizzato dalle associazioni Light-is e Assil!

Atti del convegno Lombardia Smart: Obiettivo Luce

La L.r.17/00 e s.m.i. che ci ha accompagnato per 15 anni ed è stata motore per altre 15 leggi e per la fondazione della nostra associazione, è cambiata ma non cambia la logica che l’ha animata ed i suoi fondamenti.

Il convegno di Venerdì 29 Gennaio è stato il primo evento pubblico trasmesso in diretta streaming che ne ha promosso l’evoluzione con la L.r.31/15 e le novità che dovranno migliorare i fondamenti della precedente legge adeguandola ai tempi. L’evento ha visto la partecipazione di 120 persone e purtroppo altre 80 persone che si sono iscritte a raggiungimento della quaota dei partecipanti non hanno potuto parteciparvi se non in diretta streaming.

A seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, lo scorso 9 ottobre, della Legge 31 “Misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento luminoso”, l’incontro è stato un momento per tracciare lo stato dell’arte dei lavori in corso e raccogliere dai diversi stakeholders le indicazioni dei necessari contenuti tecnici per la definizione del Regolamento attuativo di prossima emanazione.

Di fatto – spiega Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia – con l’approvazione della nuova Legge Regionale 5 ottobre 2015 , n. 31 la così detta “Legge Luce” si aprono oggi ulteriori scenari in materia di reti e infrastrutture che consentiranno di migliorare l’efficienza energetica e implementare ulteriormente i servizi di pubblica illuminazione attraverso l’utilizzo di tecnologie intelligenti, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini.

Regione Lombardia non è intervenuta solo sul quadro normativo – prosegue Terzi – ma proporrà anche un apposito bando per sostenere i Comuni nella direzione dei cambiamenti che la nuova “Legge Luce” si prefigge. Oggi possiamo finalmente dare consistenza anche economica alle politiche energetiche regionali dando la possibilità agli Enti Locali di ottenere vantaggi dalle tecnologie a nostra disposizione”.

Tra le principali novità del provvedimento, che aggiorna il precedente risalente ormai a 15 anni fa, in primis l’introduzione, nel Sistema Informativo Territoriale regionale (SIT), di un apposito catasto dedicato al monitoraggio e all’analisi dei dati relativi alla pubblica illuminazione esterna.

Inoltre, il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC) viene sostituito dal Documento di Analisi dell’Illuminazione Esterna (DAIE), che dovrà consentire la conoscenza dello stato di fatto degli impianti. Sulla base delle informazioni in esso contenute si potranno quindi valutare le opportunità e le modalità di efficientamento, riqualificazione e acquisizione degli impianti.

Con l’obiettivo di razionalizzare la proprietà e la gestione del sistema della pubblica illuminazione, oggi frammentata in molti Comuni, è introdotto anche il vincolo di proprietà pubblica per tutti i nuovi impianti di illuminazione. Ai Comuni spetteranno, oltre all’accertamento delle violazioni e all’irrogazioni delle sanzioni che vengono introitate, anche le funzioni di vigilanza e controllo in materia di pubblica illuminazione esterna.

Infine, la legge promuove anche l’utilizzo di materiali e tecnologie che consentano di erogare nuovi servizi complementari all’illuminazione pubblica, come videosorveglianza, connessione Wi-Fi e gestione impianti semaforici, secondo il modello di “smart city”.

PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO E DEI PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI ORGANIZZATRICI

RELAZIONI DEL CONVEGNO

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